Nuove direttive del Governo Tedesco

Domenica 22 marzo vengono comunicate le nuove direttive del Governo Tedesco, mentre la cancelliera Angela Merkel annuncia di essersi messa in quarantena dopo aver incontrato una persona positiva al Covid-19, la Germania introduce il divieto di “contatti” per contrastare il diffondersi dell’epidemia di Corona virus nel Paese. In dettaglio le nuove direttive promosse nella giornata di ieri dalla Merkel, durante la conferenza stampa da Berlino:

  1. A tutte le persone è richiesto di ridurre al minimo i contatti con chi non vive in casa;
  2. Bisognerà tenere una distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo, “meglio se due metri”;
  3. Si può uscire al aria aperta al massimo in due, se le due persone non vivono nella stessa abitazione. Persone che abitano nella stessa casa possono uscire anche in più di due;
  4. Si può ancora andare a lavoro, dal dottore, fare sport in maniera individuale e passeggiate al aria aperta, fare la spesa, sostenere esami o recarsi ad appuntamenti importanti;
  5. Non è possibile organizzare feste o raduni in casa o in un pubblico. La polizia ha il diritto in tal caso di intervenire e sanzionarli;
  6. Tutti i ristoranti in tutto il paese saranno chiusi e a disposizione solo per asporto e consegna;
  7. Chiudono parrucchieri, centri estetici e di massaggi e studi di tatuaggi (inizialmente avevano il diritto di rimanere aperti);
  8. In tutti gli altri istituti che rimangono aperti bisogna rispettare tutte le misure igieniche e preventive necessarie;
  9. Tutte le misure in atto dureranno almeno due settimane, ovvero fino al 5 aprile.
NUOVE DIRETTIVE DEL GOVERNO TEDESCO

Il coprifuoco attivo in Baviera e nel Saarland

Se è vero che la Merkel ha scongiurato una quarantena in tutta la nazione, dal altra c’è da sottolineare come provvedimenti molto più stringenti al momento sono attivi in Baviera e nel Saarland da ieri, sabato 21 marzo. Nei due Land si può uscire di casa solo per il lavoro (chi non può farlo da casa), la spesa, le visite mediche, lo sport al aria aperta, aiutare persone con problemi, raggiungere il proprio partner nel suo domicilio e andare in farmacia.

In quarantena la cancelliera Merkel

Come ha comunicato un suo portavoce nel tardo pomeriggio del 22 marzo, Merkel è entrata in quarantena dopo aver incontrato un medico risultato poi positivo al Corona virus. Nei prossimi giorni la cancelliera sarà ripetutamente sottoposta al test per la ricerca del virus.

Vertice tra governo e Laender

Nel pomeriggio si è tenuta una teleconferenza tra la cancelliera Merkel, alcuni suoi ministri e i presidenti dei singoli Laender, le Regioni tedesche. Durante l’incontro si è discusso di come armonizzare a livello nazionale la condotta dei tedeschi relativamente all’emergenza, dato che finora le limitazioni sono state regolate solo a livello regionale, definendo le nuove direttive del governo Tedesco. Tra le prime cose trapelate è emerso che lo Stato federale e i Laender tedeschi vogliono chiudere immediatamente ristoranti e trattorie, laddove questo non è ancora avvenuto in Germania. Saranno chiusi inoltre anche parrucchieri, centri di cosmetica, negozi per tatuaggi e centri per massaggi, che erano ancora aperti. La misura è stata confermata in conferenza stampa dal presidente del Nordreno-Verstfalia Armin Laschet.

Merkel: preoccupante velocità dei contagi

La cancelliera ha poi parlato in conferenza stampa: “Il Corona virus si diffonde in Germania con preoccupante velocità”. Per questo, il governo e i Laender hanno deciso di “ridurre i contatti al minimo assoluto” in Germania per arrivare “all’obiettivo vitale di rallentare la diffusione del Corona virus”. Merkel ha annunciato che le nuove misure che varranno ameno due settimane.

I dati sui i contagi

Secondo quanto scrive Bild, basandosi sui dati del Robert Koch Institute, in Germania l’aumento delle infezioni e dei decessi da Corona virus è in fase di rallentamento. Nel ultimo giorno è stato registrato un incremento di 1.948 nuovi contagiati, contro i 2.705 del giorno prima: per il quarto giorno consecutivo la cifra è in diminuzione. L’ente considera solo le cifre trasmesse elettronicamente dagli Stati federali e aggiorna la sua lista una volta al giorno. Leggermente più alti sono i numeri riferiti invece dalla Johns Hopkins University di Baltimora, negli Stati Uniti, che per la Germania parla di oltre 23.000 persone infette e più di 90 morti.