La rassegna stampa della Polizia di Stoccarda
Dopo i disordini nella notte di domenica, durante la rassegna stampa della Polizia di Stoccarda, tenutasi domenica 21 giugno alle ore 17.00, sono stati comunicati alcuni dettagli sulla vicenda.
Da quanto risulterebbe dalle prime evidenze delle indagini, sembrerebbe sia stato un fermo per spaccio di droga, la causa scatenante per le rivolte successive. Durante l’arresto preliminare del sospettato intorno alle 23.30 nell’area di Oberen Schlossgartens, un gran numero di persone circostanti ha mostrato solidarietà, ed ha attaccato gli agenti di polizia, lanciando pietre e bottiglie contro di loro.
Nella fase iniziale gli agenti sono riusciti a contenere la folla radunatasi e a respingerla verso Schlossplatz, anche usando la coercizione diretta e spray al pepe. Giunti in Schlossplatz, diverse centinaia di persone si sono aggiunte ai facilorosi, attaccando gli agenti di polizia, continuando a lanciare pietre e bottiglie contro di loro. Anche i soccorritori giunti sul posto sono stati in parte attaccati dalla folla ormai senza alcun controllo.
Nel frattempo altre forze di polizia provenienti dal quartier generale della polizia circostante e la polizia federale sono giunte per dare supporto, mentre un elicottero procedeva per il controllo dall’alto della situazione nel centro cittadino. A questo punto i rivoltosi mano a mano si sono spostasi verrso il centro della città dividendosi progressivamente in gruppi sempre più piccoli fino a calmarsi del tutto verso le 4:30 del mattino.
Al momento della rassegna stampa, risultano agli arresti 24 sospettati ribelli. Diciannove agenti di polizia ed un ufficiale sono rimasti feriti. Finora, sono stati censiti 30 negozi e strutture nella zona interna della città, in particolare Königstrasse e Marienstrasse, che sono stati parzialmente danneggiate dai rivoltosi rompendo porte e finestre, compresi negozi di telefonia mobile, negozi di abbigliamento e gioiellierie. Inoltre, gli autori hanno anche danneggiato i cartelloni pubblicitari e aggiunto graffiti. Finora sono stati identificati otto negozi in cui i rivoltosi hanno fatto irruzione e saccheggiato merci. Secondo lo stato attuale, dodici auto di pattuglia sono state parzialmente danneggiate durante l’operazione. Varie sequenze video che circolano sui social network mostrano come i rivoltosi hanno colpito con sedie e altri oggetti le auto di pattuglia e hanno distrutto i finestrini. La polizia ha istituito il gruppo investigativo di 40 membri Eckensee per indagare sui crimini e indagare per conto della Procura della Repubblica di Stoccarda.
Maurizio Palese