La Dieta FODMAP
I consigli del Nutrizionista
LA DIETA FODMAP
Abbiamo sempre più consapevolezza dell’importanza dell’alimentazione soprattutto come fattore scatenante di molte problematiche tra cui quelle digestive. A volte in seguito a reazioni, dopo aver introdotto determinati alimenti si possono verificare sintomi intestinali a volte molto fastidiosi.
In questi casi la strategia alimentare migliore è testare se la sostituzione di alcuni alimenti ritenuti “responsabili” del disturbo possa essere risolutivo.
È il caso ad esempio della dieta FODMAP ovvero un regime alimentare basato sul contenuto molto basso o del tutto assente di specifici carboidrati fermentabili.
Il termine “FODMAP” sta proprio per oligo-,di-,mono- saccaridi fermentabili contenuti in molti alimenti che se introdotti in soggetti con la sindrome del colon irritabile possono peggiorare la sintomatologia.
Infatti i FODMAP sono noti per innescare sintomi digestivi come gonfiore e dolore addominale, crampi, meteorismo, stipsi o diarrea. Esempi sono il lattosio, fruttani e galatto-oligosccaridi, fruttosio, sorbitolo, mannitolo exilitolo ovvero i polioli.
I FODMAP si trovano in molti alimenti in quantità variabili ed alcuni ne contengono solo un tipo, mentre altri ne contengono diversi.
I principali gruppi contenenti FODMAP sono:
- Oligosaccaridi: Frumento, segale, legumi e vari tipi di frutta e verdure, come aglio e cipolle;
- Disaccaridi: Latte, yogurt e formaggio;
- Monosaccaridi: Vari tipi di frutta dolcificanti come il miele;
- Polioli: Alcuni tipi di frutta e verdure come more, così come alcuni dolcificanti a basso contenuto calorico come quelli delle gomme da masticare senza zucchero.
Molti studi hanno dimostrato come un regime alimentare povero in FODMAP possa aiutare i soggetti con disturbi intestinali nella gestione dei sintomi e in alcuni casi possa essere risolutiva migliorando la qualità della vita.
Sicuramente la dieta FODMAP va prescritta e valutata insieme alla collaborazione di un gastroenterologo che possa individuare le cause dei disturbi gastrointestinali e quindi suggerire tale approccio dietetico.
Francesco Fabrizi – Biologo Nutrizionista – Specialista in diabete e nutrizione clinica.
Appuntamento per giovedì prossimo con un nuovo articolo dal titolo “Il diabete e le sue forme. Che tipo sei?“.
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