Vivere a colori
Idee per la casa a cura di Anna
Il colore è un mezzo di esercitare sull’anima un’influenza diretta. Il colore è un tasto, l’occhio il martelletto che lo colpisce, l’anima lo strumento dalle mille corde (Kandinsky).
I colori possono influenzare positivamente la vita di tutti i giorni, perché aiutano il corpo e la mente a ritrovare il loro naturale equilibrio.
Vivere in ambienti privi di colore o al contrario pieni di colori sgargianti, ha un notevole impatto sul nostro umore, sul nostro benessere e quindi sulla nostra quotidianità.
Ovviamente si possono dare solo indicazioni generali sugli effetti dei colori, che possono variare da persona a persona.
Innanzitutto è importante precisare che quando parliamo di colori nell’ambiente non ci riferiamo unicamente al colore delle pareti, bensì anche al colore del mobilio, o degli accessori, in particolare dei tessuti, come tende e tappezzeria.
Prima di passare alla scelta del colore adatto ad ogni ambiente, è bene prestare attenzione alla funzione che quell’ambiente svolge (in cucina si preparano e si consumano i pasti, in camera da letto si riposa e così via) e alle inclinazioni caratteriali di coloro che utilizzeranno quegli spazi.
Altro fattore fondamentale da tenere presente è la conformazione dell’ambiente: un ambiente piccolo sembrerà più spazioso se si utilizzano colori chiari, al contrario colori scuri possono rendere meno dispersivo un ambiente particolarmente grande.
Inoltre se affianchiamo colori chiari e scuri le tonalità ci sembreranno più intense, se utilizziamo lo stesso colore con varie tonalità un ambiente piccolo potrà apparire più ampio.
Passiamo ora in rassegna i vari ambienti della casa e i colori più congeniali secondo i canoni della cromoterapia:
Ingresso: le tonalità calde danno senso di accoglienza. Poiché si tratta di solito di ambienti non particolarmente ampi, è bene utilizzare colori neutri come beige e grigio, che “allargano” gli spazi, e donano armonia ed equilibrio a chi entra.
Soggiorno: è la “zona giorno” per eccellenza, da destinare ad attività varie, così come al relax. I colori caldi (rosso, giallo, arancione) stimolano la conversazione e la voglia di fare; il verde, al contrario, favorisce il rilassamento e rinvigorisce. Il bianco, che in cromoterapia è considerato “non colore“, dona luminosità e dà un senso di pulizia e ordine ed è un ottimo compromesso per il luogo dove si riunisce tutta la famiglia.
Cucina: è il luogo della convivialità e della socializzazione. I colori caldi ed energizzanti sono i più adatti, abbinati al bianco o al grigio per non appesantire eccessivamente l’ambiente. Arancione e giallo sono stimolanti dell’ottimismo e della felicità, trasmettono calore ed energia, possono dare sensazioni di defaticamento e aiutare la concentrazione; al contrario da escludere il verde, che dà un senso di sazietà prima di aver mangiato.
Bagno: i colori ideali sono quelli associati all’acqua nelle varie sfumature. L’azzurro rasserena e trasmette calma assoluta e benessere. Il blu ha una azione analgesica, e secondo la cromoterapia ha importanti influenze sul sistema immunitario.
Camera da letto: è il luogo del relax per eccellenza. Per questo motivo si consigliano colori freddi e rilassanti, come l’azzurro, il verde, il lilla/violetto, che aiutano a conciliare il sonno. Anche il rosa è un ottimo colore per allontanare i pensieri cattivi e rasserenare la mente. Nelle camerette dei bambini, invece, sono più indicati, i colori caldi: possono stimolare la crescita, il buonumore e la creatività.
Infine ecco l’esempio di una stanza di una adolescente, dove erano già presenti tutti gli arredi nelle tonalità del bianco e del nero.
Lo stesso ambiente, trattato con vari colori ci appare notevolmente diverso.